Le Urlanti di Santa Maria della Vita, a Bologna

 

Maria Maddalena (in primo piano) e Maria di CleofaNon dimenticherò mai quel Cristo. Era di terra? era di carne incorrotta? Non sapevo di che sostanza fosse. Stava supino, rigido, coi piedi eretti, incrostati di grumi risecchi, che dovean essere le grossezze del mastice messo lì a restaurare la rottura, nerastri, trafitti dal chiodo che aveva lasciato non il fóro ma quasi uno squarcio aspro. Ascoltami. Teneva distese le braccia e le mani conserte su l’anguinaia. Annerata era la faccia ma la barba era ingrommata di non so che bianchiccio.  Infuriate dal dolore, dementate dal dolore erano le Marie. Una, presso il capezzale, tendeva la mano aperta come per non vedere il volto amato; e il grido e il singulto le contraevano la bocca, le corrugavano la…
Leggi l’intero articolo su: https://www.terreincognite.me/2021/08/le-urlanti-di-santa-maria-della-vita.html

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *