Il tumulto di Prato del 20 maggio 1787

 


Busto in cera di Scipione de’ Ricci (Clemente Susini, 1810 circa)

“Sovra ogni cosa, bisognava ricordarsi che gli uomini non vogliono essere illuminati per forza, e che se si presenta loro senza che se lo aspettino davanti agli occhi una luce troppo viva, essi li chiudono, e restano, per alcun tempo, più ciechi di prima.” (Scipione de’ Ricci)Un capitolo poco conosciuto della storia di Prato ebbe luogo in una primavera degli ultimi anni del Settecento, per la precisione due anni prima dell’inizio della Rivoluzione Francese, nel maggio del 1787. L’ultimo granduca Medici, Gian Gastone, aveva dovuto cedere il passo per mancanza di eredi diretti cinquant’anni prima. Pochi anni dopo, nel 1743, era…
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