Da una ventina d’anni è la “Casa dell’Architettura”, ma quando fu progettato, su iniziativa all’ittiologo Pietro Carganico – erano gli anni ’80 dell’800 – l’Acquario Romano doveva essere un acquario e uno stabilimento di piscicultura.
Inizialmente l’Acquario sarebbe dovuto sorgere in via Nazionale, poi si optò per il rione Esquilino che in quel periodo post unitario era stata scelto per un importante opera di urbanizzazione. Però in piazza Manfredo Fanti c’era ancora un intero isolato lasciato libero da costruzioni e sembrava semplicemente perfetto per la costruzione del nuovo acquario, area che fu concessa gratuitamente per la costruzione…
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